venerdì 16 settembre 2016

Ennesima farsa - Bilancio Partecipato a modo loro

«Ieri, ancora una volta, si è tenuta presso la sede del Municipio 4 una Commissione Congiunta, con lo scopo di recepire indicazioni dai cittadini in merito alle urgenze del nostro territorio, spacciata come "Bilancio Partecipato".
Ieri, a differenza delle altre volte, vi ha partecipato un gran numero di cittadini che si sono perfettamente resi conto della grande presa in giro di questo tipo di riunioni.

Sorvolando sulla solita convocazione alle ore 16 in un giorno lavorativo, volta a ridurre al minimo la partecipazione, ho assistito dal pubblico restando tra i cittadini, non entrando in Commissione e rinunciando al gettone di presenza ragion d'essere per molti consiglieri, per non legittimare tale tipo di comportamento politico che ormai si ripete periodicamente.
Sorvolando sull'abbandono della "Riunione cittadini-istituzioni" da parte del Presidente del Muncipio 4, che l'aveva convocata, a vantaggio della solita sfilata di selfie per "Young Market Lab", progetto a cui la Commissione Cultura non ha partecipato in alcun modo e alle mie 
numerose domande al Presidente PD della stessa sono seguite altrettante non risposte.

Dato da rilevare è quanto accaduto durante la riunione: la presa di coscienza dei cittadini.
Infatti i nostri attivisti hanno posto delle domande semplici alle quali nessun Consigliere di Maggioranza ha saputo rispondere:"quali sono gli strumenti per partecipare al Bilancio Partecipato?"; "dove sono i verbali delle passate sedute?", "quali sono i progetti e relativi budget?", "vale il numero dei proponenti o la proposta?".
E’ parso chiaro a tutti i presenti che eravamo davanti ad una semplice riunione pubblica a spese dei cittadini e con i Consiglieri di Maggioranza a scusarsi per non saper dare spiegazioni sul Bilancio Partecipato, perché "inesperti".
A confermare l’assenza di valore della riunione sono stati i membri della stessa Maggioranza PD che, recependo le indicazioni, hanno affermato che le riporteranno ai piani alti del Comune e saranno questi ultimi ad avere la parola finale, alla faccia del Decentramento Amministrativo e del Bilancio Partecipato.
Al che gli stessi cittadini si sono posti semplicissime domande "voi che cosa state facendo qui? a cosa servite?" invocando dimissioni di massa e ricevendo come risposta "se ci dimettiamo noi arrivano gli altri".
Le dimissioni di massa le ho chieste anche io in passato, ricevendo eguale risposta, per dare un segnale forte nei confronti dell'amministrazione PD al Comune relativamente alla concreta attuazione del Decentramento Amministrativo e delle deleghe fondamentali per dare scopo al nostro mandato.

Ancora, ad aggravare il tutto, segnaliamo che dal verbale finale non risulta nessuna programmazione, nessuno stato dell'arte, nessun richiamo a procedure chiare e PARTECIPATE.

La situazione attuale è molto triste, abbiamo assistito all’ennesima farsa e i cittadini ne hanno preso coscienza: il Municipio 4 è una scatola vuota, o meglio una scatola vuota erogatrice di gettoni, che non rappresenta la collettività poiché non è in grado di dare risposte e trovare soluzioni ai tanti problemi del territorio per assenza di poteri, deleghe e fondi che ci spetterebbero di diritto ma che il PD non pretende, forse per non dare fastidio al già traballante Decaro o forse per totale disinteresse.»

Portavoce Consigliere #M5S al #Municipio4 di #Bari
Vito Saliano


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