martedì 5 maggio 2015

Museo Civico e Casa Piccinni: il M5S vuole vederci chiaro in Commissione Trasparenza


In data 8 gennaio 2015 veniva pubblicato l’”Avviso Pubblico per la gestione del Museo Civico di Bari e Casa natale di Nicolò Piccinni” finalizzato a selezionare un soggetto a cui affidarne la gestione. Nel Bando le due proposte museale e musicale avevano pari importanza e dignità.

E’ scritto nell’avviso che la  valutazione delle domande e delle proposte di gestione sarebbe stata effettuata in ordine al possesso dei requisiti formali di partecipazione e alla completezza in ordine alla valutazione complessiva della “Proposta gestionale” secondo questa griglia di valutazione: 

A1) Qualità complessiva della Proposta Progettuale per entrambi i beni immobili in termini di organizzazione e di erogazione dei servizi di valorizzazione culturale da cui si evinca la modalità di gestione e l’utilizzo delle risorse umane da impiegare in relazione alle attività e la loro sostenibilità economica PUNTI 50 

A2) Qualità e quantità delle proposte di miglioramento dei servizi di promozione e valorizzazione culturale richiesti ed eventuale proposta di servizi aggiuntivi Punti 20 

A3) Coerenza del profilo del soggetto proponente con le attività proposte nel progetto di gestione attraverso la valutazione dei Curricula dettagliati contenenti le esperienze in campo artistico – espositivo e di gestione museale/culturale a livello locale, regionale, nazionale del partecipante e degli eventuali associati, e dei CV del personale da coinvolgere  PUNTI 20 

B) Valore del ribasso, in percentuale e valore assoluto, del contributo annuale indicato nel precedente punto Principali condizioni contrattuali del presente avviso  Punti 10

Segue una apertura pubblica delle buste di proposta  da cui si ritengono idonee 6 domande.

In data 13 marzo 2015 esce una aggiudicazione provvisoria sul sito del comune dove viene indicata solo l’entità vincitrice e il suo punteggio (IDRIA-ARTA 92/100). 

Impossibile visionare una graduatoria di tutte le entità partecipanti con griglia relativa ai diversi punteggi. La commissione è formata da tre dirigenti interni del comune; nessun esterno esperto in  ambito di programmazione musicale o museale.

Una delle associazioni risultate non vincitrice, visionata l’aggiudicazione provvisoria, fa due richieste: accesso ai verbali e accesso alla documentazione relativa alle proposte fatte da tutti i partecipanti. Alla seconda richiesta non è stata data, ancora, alcuna formale risposta, bensì risposte a voce su una presunta impossibilità a visionare le proposte degli altri concorrenti. I verbali vengono invece consegnati.

Dai verbali si evince che: proposte gestionali di più di 50 pagine vengono liquidate con frasi tipo “ben articolata ma sovra dimensionata” oppure “proposta sufficiente” senza andare minimamente nel dettaglio dei progetti presentati e mostrando una assoluta superficialità nella valutazione. Nessun dettaglio sui progetti musicali e museali presentati, nulla che vada a fondo nella proposta culturale. Premesso che al punto A3 hanno preso tutti 20 punti, è evidente che la valutazione è stata condizionata per la maggior parte dal punteggio della proposta gestionale A1 che può assegnare 50 punti.

Ebbene, Per quanto riguarda l’associazione vincitrice a cui vengono assegnatiti 50 punti per la proposta gestionale, la giustificazione di tale punteggio nei verbali è la seguente: “ottima la proposta gestionale che presenta il valore aggiunto di una sponsorizzazione tecnica per eventuali lavori di manutenzione ordinaria delle strutture”.

Ebbene , cosa c’entra la manutenzione ordinaria delle strutture? Dove è scritto nel bando che sarebbe stato dato un valore aggiunto a chi avrebbe fatto proposte particolari in tal senso? I criteri di valutazione della proposta segnati nell'avviso sono di ben altra natura. Dice l’avviso che per “proposta gestionale” s’intende un piano articolato di attività volte  a mettere a valore il patrimonio attualmente esistente presso il Museo civico e la casa natale di Nicolò Piccinni, tramite la sua esposizione, comunicazione, in interazione con il pubblico potenziale (lo stesso Ass.re Maselli rilasciava intervista a Gennaio anticipando gli obiettivi dell'amministrazione) 

La manutenzione ordinaria della struttura è indicata nel bando come OBBLIGO del proponente, non come dettaglio di valutazione della proposta gestionale.

Non sappiamo come le entità escluse intenderanno procedere una volta uscita l’aggiudicazione definitiva ma il M5S segnala che:

  • Non è più accettabile che le commissioni dei bandi pubblici in ambito culturale siano composte solo o per la maggior parte da dirigenti comunali invece che da esperti al di sopra delle parti.
  • I cittadini e i partecipanti al bando, per trasparenza, hanno diritto a poter visionare sul sito del comune l’aggiudicazione provvisoria con i dettagli dei punteggi di tutti per le singole fasce di valutazione -  non ci risulta che un partecipante un bando pubblico non possa , a priori, visionare insieme ai verbali anche le proposte degli altri concorrenti. 
Come recita la legge 241/90  l'accoglimento della richiesta di accesso a un documento comporta anche la facoltà di accesso agli altri documenti nello stesso richiamati e appartenenti al medesimo procedimento, fatte salve le eccezioni di legge o di regolamento. L’amministrazione può opporsi con adeguate motivazioni con tutte le conseguenze del caso. 

Nello specifico di questa procedura  i verbali sono talmente insufficienti nella loro analisi che la visione delle singole proposte si rende indispensabile per poter fare una valutazione dell’operato della commissione. Né ci sembra che nel caso specifico ci siano quei “dati sensibili” previsti come eccezione dalla legge.

Dai verbali della commissione si evince la totale inadeguatezza e mancanza di specificità e di approfondimento nell'analisi delle proposte, mancano dei criteri specifici di valutazione dei 3 punti (A) presenti nella griglia.

Dai verbali si evince che è stata data priorità ad una circostanza, non specificata nell'avviso, relativa ad interventi di manutenzione ordinaria che non appare come punto di valutazione del bando e che invece, dai verbali, risulta essere dato determinante per il punteggio massimo aggiudicato

Nulla si evince dai verbali circa le proposte concrete museali e musicali delle diverse entità partecipanti all'avviso.

La nostra azione di controllo proseguirà in Commissione Trasparenza, Vi terremo aggiornati sugli sviluppi al fine di tutelare i principi di trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione.

MoVimento 5 Stelle Bari





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